“Di cosa ti occupi?”

È una delle prime domande che rivolgo ad una persona che conosco per la prima volta e che mi viene poi naturalmente riproposta, subito dopo avermi dato una risposta spesso semplice e diretta: “io faccio l’avvocato“, “io sono commercialista“, “sono un insegnante“, “ho un negozio di abbigliamento“, e così via.

E tu invece?

E qui casca l’asino. O meglio cascava fino ad un po’ di tempo fa.

Mi occupo di comunicazione

Oggi la risposta è più complessa ma anche più consapevole. Per me. Chi mi ascolta ha sempre una reazione ambigua. C’è quello che mi capisce al volo (grazie, fa il mio mestiere!), quello che fa finta di aver capito ma in realtà non ne ha idea, quello che mi chiede “cioè?“, quello che crede di aver capito ma pensa che faccio le locandine, i volantini del supermercato, oppure “la pubblicità” in senso lato.

Oggi mi occupo di aiutare le aziende del settore food & beverage a progettare la loro crescita grazie ad una visione strategica globale, competenze digitali e idee non convenzionali.


 

Sì ma che significa?

Ogni azienda ha degli obiettivi. Di vendita, di posizionamento, di caratterizzazione dell’identità. Sapere quali sono i propri obiettivi è fondamentale per cominciare qualsiasi strategia. È naturale che il primo obiettivo che verrebbe in mente è “voglio vendere di più” e, sebbene sia vero, questo è l’obiettivo di tutti ed è troppo generico. Avete mai sentito un’azienda dire “voglio vendere di meno?“. Bisogna scavare di più, cercare più a fondo e identificare uno spazio all’interno del mercato in cui la propria azienda deve posizionarsi per avere successo. Sono tanti i fattori che influenzano il posizionamento di un’azienda e sono tutti diversi, non ci sono due aziende con le stesse identiche caratteristiche. Potranno essere molto simili, ma ognuna di esse ha delle caratteristiche di unicità che vanno trovate e valorizzate.

Il ruolo molteplice della comunicazione.

Per l’identità di un’azienda bisogna lavorare sulla percezione che le persone hanno di quel brand, non solo attraverso i prodotti, ma valutando fattori diversamente attraversati dalla comunicazione: come parliamo alle persone, come entriamo nelle loro case, come rispondiamo ai nostri clienti, che messaggio diamo ai nostri consumatori, che immagine diamo di noi, parliamo effettivamente alle persone che vogliamo ci ascoltino, e così via. È un lavoro lungo, costante, iterativo, da affinare ogni giorno; un lavoro che si costruisce con gli anni e che rende un brand solido, consistente, ben percepito, centrato. Per il lancio di un nuovo prodotto la comunicazione passa attraverso immagini, testi, video, foto, social, web, radio, tv ed è fondamentale per arrivare alle persone giuste nel modo giusto, per far sì che il prodotto sia interessante per i potenziali clienti che dovranno acquistarlo. Una campagna di comunicazione di un prodotto è l’espressione massima di tutti i valori aziendali concentrati nel meglio che l’azienda possa offrire sul mercato. Boom, bisogna colpire duro, sparigliare le carte, arrivare dritto al cuore delle persone e conquistarle.

Il mio lavoro è aiutare le nuove aziende a costruire la propria identità, aiutare le aziende già sul mercato a rivisitare la propria identità per migliorarla, aiutare tutte le aziende a costruire il vestito per i propri prodotti, a lanciarli sul mercato, farli arrivare dritti al cuore delle persone.


  Per fare questo lavoro devo entrare in contatto con le aziende, conoscerle nel profondo, condividerne i valori e i principi, avere empatia e trovare il giusto compromesso tra la creatività e l’investimento, tra osare ed essere rassicuranti, per poter elaborare la migliore strategia di comunicazione usando creatività e tecnica. Per realizzare il tutto ci sono poi gli strumenti: quelli digitali: il web, le app, i social, gli e-commerce, i video e le foto. E quelli tradizionali: la carta, la materia, il tatto, il gusto, l’olfatto, l’udito. Tutto poi passa attraverso la vista, che deve godere di qualcosa di bello. Senza sapere il perché, ma lasciandosi attraversare dal piacere del bello che diventa poi veicolo dell’identità dell’azienda e di conseguenza del suo prodotto.

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Raffaele Rotondo
Raffaele Rotondo
Aiuto gli imprenditori a usare meglio il web per dare più valore alle loro aziende attraverso sperimentazione, pensiero creativo e strumenti digitali.